Le armi producono guerre e violenze, le guerre e le violenze generano distruzione e morte, le distruzioni e le morti partoriscono disperazione, profughi, rifugiati, quindi ancora altre violenze. Come italiani alimentiamo questo "bel" circolo vizioso vendendo una montagna di armi che spesso finisce in mano a regimi autoritari e repressivi, soprattutto mediorientali, accusati di crimini di guerra e contro l'umanità. Nel solo 2016 la nostra industria bellica ha realizzato 14,6 miliardi di ricavi, con un incremento del 85% su base annua. (Fonte: Osservatorio permanente sulle armi leggere)

(Giovedì, 7 dicembre 2017)

Oltre 650.000 morti solo tra i militari italiani. Complessivamente la prima Guerra Mondiale - terminata il 4 novembre 1918 - ha causato circa 26 milioni di morti tra militari e civili. Non c’è nulla da festeggiare, se non la fine di “un’inutile strage” (Papa Benedetto XV, agosto 1917).
C’è un sito che merita di essere consultato, che aiuta a capire cosa è stata davvero la prima guerra mondiale: http://www.inutilestrage.it
Non possiamo nascondere la preoccupazione di fronte alla crescente retorica militare e all'esaltazione della guerra come fenomeno normale o necessario. Non possiamo nascondere l'ipocrisia di coloro che parlano di pace ma stanno preparando conflitti armati anche con l'uso di armi nucleari (l'Italia non può rifiutare la sua firma al Trattato ONU per la messa al bando delle armi nucleari!).
Non possiamo accettare che mentre si fa memoria della fine di un tragedia enorme, molte altre guerre siano combattute anche con il contributo delle armi vendute dall’Italia. Proprio nei giorni scorsi, anche alla Settimana Sociale di Cagliari, avevamo denunciato insieme ad altri le bombe prodotte in Sardegna dalla RWM che poi l’Italia vende tranquillamente all’Arabia Saudita impegnata da anni a bombardare lo Yemen, cosa che continua anche in questi giorni, durante la visita a Riyad del Primo Ministro Gentiloni.
Non possiamo accettare che molte guerre siano dimenticate dal grande circuito dell’informazione, ad es. nella Repubblica Democratica del Congo e in molti Paesi dell’Africa dove le armi made in Italy arrivano in modo copioso.
Non possiamo accettare che le spese militari italiane per il prossimo 2018 siano addirittura previste in aumento: circa 25 miliardi di Euro!

Ancora una volta è Papa Francesco a ricordarci: “Questa è la guerra: la distruzione di noi stessi...Quando tante volte nella storia gli uomini pensano di fare una guerra, sono convinti di portare un mondo nuovo, sono convinti di fare una “primavera”. E finisce in un inverno, brutto, crudele, con il regno del terrore e la morte (papa Francesco, Cimitero Americano di Nettuno, 2 novembre 2017)
Il 4 novembre sia un giorno di preghiera, di lutto e di impegno per uscire dal sistema di guerra, per costruire la pace.

“Oggi preghiamo per tutti i defunti, tutti, - ha concluso papa Francesco il 2 novembre scorso - ma in modo speciale per questi giovani, in un momento in cui tanti muoiono nelle battaglie di ogni giorno di questa guerra a pezzetti. Preghiamo anche per i morti di oggi, i morti di guerra, anche bambini, innocenti. Questo è il frutto della guerra: la morte. E che il Signore ci dia la grazia di piangere”.

Firenze, 3 novembre 2017 Pax Christi Italia

“Ci è pure doloroso costatare come nelle comunità politiche economicamente più sviluppate si siano creati e si continuano a creare armamenti giganteschi; come a tale scopo venga assorbita una percentuale altissima di energie spirituali e di risorse economiche; gli stessi cittadini di quelle comunità politiche siano sottoposti a sacrifici non lievi; mentre altre comunità politiche vengono, di conseguenza, private di collaborazioni indispensabili al loro sviluppo economico e al loro progresso sociale.” (dalla “Pacem in Terris" di papa Giovanni XXIII).
E’ avvilente apprendere come questo stesso papa il prossimo 12 settembre, su spinta dell’ordinariato militare d’Italia (cioè dell’organizzazione dei cappellani militari che sono ad ogni effetto preti-militari stipendiati da tutti gli italiani) sarà proclamato patrono dell’esercito italiano con questo “titolo”: “San Giovanni XXIII, papa, patrono presso Dio dell’Esercito Italiano. Con tutti i diritti e i privilegi liturgici che conseguono secondo le rubriche…”.
Nonostante gli “sforzi” di papa Francesco di farci intravedere, sia da un punto di vista teologico che esistenziale, un Dio "nuovo", c’è ancora, ed è molto forte, la “fronda” di una chiesa istituzionale legata ad un dio del potere e guerriero, un dio dominatore, un dio di parte che benedice uomini armati che, prima o poi, useranno quelle armi contro altri esseri umani che a loro volta saranno stati benedetti dai loro “sacerdoti” per fare la stessa cosa. Siamo di fronte ad una vera e propria schizofrenia e sclerocardia ecclesiale che ci allontana sempre più dallo spirito e dalla vera immagine di Dio.

(Domenica, 10 settembre 2017)

Tra il 23 e il 24 agosto 1572 (la notte di San Bartolomeo), regnante Carlo IX, cattolici sterminarono, a Parigi e dintorni, quasi tremila protestanti ugonotti. Farne memoria ci può aiutare a discernere, a separare il grano dal loglio, evitando di criminalizzare le persone solo per la loro fede religiosa. D'altronde siciliani, calabresi, campani, pugliesi si arrabbierebbero molto se fossero indiscriminatamente etichettati come mafiosi, 'ndranghetisti, camorristi o sodali della sacra corona unita e, quindi, anche come stragisti. O no?

(Giovedì, 24 agosto 2017)

_______________________

adotta un bambino a distanza

________________________

 

 

 

 

CHIESA EVANGELICA VALDESE


 
 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per leggere

Pietro Stefani

David Assael

Storia culturale degli ebrei

Undici capitoli (i primi sette curati da Pietro Stefani e gli altri quattro da Davide Assael) in cui è condensata una storia millenaria. Una storia affascinante che aiuta a comprendere anche l'attualità. In continua tensione tra universale e particolare. (6 maggio 2024)

__________________________

Primo Levi

Il sistema periodico

Un vero e proprio capolavoro. Tra la chimica e l'autobiografia, Primo Levi si destreggia meravigliosamente nelll'arte della scrittura. (19 marzo 2024)

__________________________

Franco Cardini

Marina Montesano

Donne Sacre

L'esclusione delle donne dal sacerdozio religioso, non ne ha impedito il "protagonismo" nella veste di donne sacre, donne che trascendono l'umano e che possono essere tanto fonte di luce che di tenebre. (5 febbraio 2024).

__________________________

Francis Scott Fitzgerald

ll grande Gatsby

Chi era davvero questo Gatsby? Sicuramente un uomo innamorato di Daisy. Ma poi? La domanda rimane irrisolta anche alla fine del romanzo. (16 dicembre 2023)

__________________________

Gustavo Zagrebelsky

Qohelet - La domanda

Una lettura fuori dai "canoni" della teologia. Tutto è vanità, niente altro che vanità. Tutto nel Qohelet gira intorno al vuoto e al non senso dell'esistenza e anche della morte. Solo chi è disponibile a provare davvero le gioie e i dolori della vita può sfuggire all'inesorabile sentenza dell'Ecclesiaste. (11 dicembre 2023)

__________________________

A cura di Guido Ceronetti

Il Cantico dei Cantici

Il Cantico dei Cantici nella sua dimensione erotica, mistica, sapienziale. (11.11.2023)

__________________________

Adin Steinsaltz

Cos'è il Talmud

Una bella passeggiata che ci introduce all'origine, ai contenuti, alle scuole, ai metodi dell'interpretazione del Talmud. Il Talmud, conclude l'autore, non è mai stato completato, perché l'interpretazione procede sempre. (1 novembre 2023)

__________________________

Valeria Tron

L'equilibrio delle lucciole

Di fronte alle crisi delle nostre vite una fonte di riparazione può diventare il ritorno in quei luoghi dove ci è possibile riscoprire chi siamo. Così fa Adelaide che, dopo una storia d'amore fallita, ritorna nella sua Val Germanasca dove ritrova Nanà che, in una dimensione di aiuto reciproco, la restituisce alla vita e all'amore. (30 agosto 2023)

__________________________

Roberto Breschi

Un prete al Sinodo Valdese

Un prete cattolico e il suo incontro con l'ecumenismo. Il significato della sua pluriennale partecipazione al Sinodo delle Chiese Metodiste e Valdesi. (28 agosto 2023)

__________________________ 

Lidia Maggi

Protestantesimo

Partendo da un excursus sui "4 Sola" della Riforma di Lutero, l'autrice ci conduce per mano ed in modo semplice a comprendere il significato delle varie diramazioni che la Riforma ha poi preso. L'agevole volume si conclude con alcune considerazioni sullo stato delle chiese protestanti in Italia, ma soprattutto sul significato autentico e attualizzato dello "scisma" della chiesa d'occidente del XVI secolo. (17 agosto 2023) 

__________________________ 

Angelo Cassano

La voce del cuore

Beniamino è un ragazzino del Sud che è riuscito a superare le ostilità di una terra “matrigna” e ha trovato la sua strada esplorando possibilità che gli erano sconosciute. Solo “rischiando” si può scoprire la bellezza. Certo il rischio comporta anche pericoli e insicurezze, ma Gesù stesso ci ha detto di non avere paura. (1 agosto 2023)

__________________________ 

Rut

Letto da Luciano Manicardi

Storia di migranti, di speranza, di salvezza, di futuro. Un racconto biblico ricco di umanità, di bontà, di solidarietà intergenerazionale. (29 luglio 2023)

__________________________ 

Erri De Luca

Libro di Rut

Traduzione e commento del libro biblico di Rut a cura di Erri De Luca. (24 luglio 2023)

__________________________

Continua a leggere

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.