Putin è uno degli uomini più ricchi e più corrotti del mondo.
Il “sistema” con il quale governa la Russia è fondato sulla rapina e sul terrore. I potenti si affogano nel caviale e nel lusso più sfrenato, mentre ai soldati, che sono costretti ad arruolarsi perché poverissimi, non danno neanche un paio di stivali decenti per vincere il gelo. E, infatti, dove occupano, oltre a stupri ed esecuzioni sommarie, razziano ogni cosa.
Ora manda in televisione le sue giornaliste prezzolate e i sui sgherani per dirci che la terza guerra mondiale è immininente, che i suoi missili sono in grado di radere al suolo Berlino in 106 secondi e Parigi in 200, che sono possibili attacchi nucleari, ma che loro (i russi) andranno in paradiso, mentre noi altri “tireremo semplicemente le cuoia”.
Ecco, la configurazione dello stato terrorista è arrivata alla sua esatta definizione: proprio come i kamikaze islamici.
Ci toccherà l’inferno, facciamocene una ragione.
 
(Sabato, 30 aprile 2022)

Nella notte di Natale del 1914, in piena prima guerra mondiale, soldati britannici e tedeschi uscirono spontaneamente dalle trincee per scambiarsi gli auguri, per cantare "Notte Silente", per organizzare addirittura una partitella di calcio.
Fu la cosiddetta "tregua di Natale".
Purtroppo non servì a fermare la guerra, ma significò un reciproco riconoscimento tra esseri umani che erano stati mandati al macello, come nemici, da pochi altri uomini che bramavano solo il potere.
Questa notte il patriarca Kirill celebrerà, nelle sue sfarzose e ingioiellate vesti nella Cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca, la Pasqua ortodossa, poi farà una processione intorno alla chiesa che si concluderà con l'annuncio che "Cristo è risorto".
Spero che, prima o dopo questo annuncio, il patriarca abbia il coraggio di fare una confessione di peccato, di riconoscere finalmente chi è il suo vero Signore e dire una parola decisiva sulla guerra di aggressione fratricida all'Ucraina.
Certo, se lo farà, rischierà molto, ma ha scelto lui, almeno a parole, di seguire Gesù Cristo e le Sue parole di salvezza che sono per tutti gli uomini e per tutte le donne del mondo, non solo per il "mondo russo".
Davvero potrà dimostrare l'amore per le sorelle e i fratelli anche a costo della sua vita e della sua "carriera".
Spero che lo faccia, anche se ne dubito.
Altrimenti, quell'annuncio "Cristo è risorto" rimarrà solo come una vana manifestazione di folklore "religioso", ma nel suo cuore Gesù continuerà ad essere morto e sepolto.
 
(Sabato, 23 aprile 2022)

Non c’è Pace senza Giustizia.
Non c’è giustizia nell’aggressione brutale.
Non c’è giustizia nella fuga di milioni di persone.
Non c’è giustizia nel radere al suolo interi villaggi e città.
Non c’è giustizia nella vile razzia.
Non c’è giustizia negli stupri.
Non c’è giustizia nelle torture.
Non c’è giustizia nelle deportazioni.
Non c’è giustizia nello sparare a chiunque passi davanti al tuo fucile.
Non c’è giustizia nelle fosse comuni.
Non c’è giustizia nella guerra.
 
(Venerdì, 22 aprile 2022)

Alcune donne, recandosi al sepolcro la mattina di Pasqua, si trovarono di fronte all’inverosimile: una tomba vuota.
Dapprima ne furono spaventate, perché non c’era neanche più il corpo del loro Signore e Maestro da ungere, poi credettero.
Le nostre mentalità razionali, radicate ormai anche in molti credenti, stentano a fidarsi di un mistero così grande, cioè che dentro il visibile (la tomba vuota) si possa “manifestare” l’invisibile, qualcosa che è in grado di trasformarci, di cambiare le nostre vite.
Eppure ogni giorno ogni cosa bella che ci capita, ogni meraviglia con cui veniamo in contatto, ci parlano dell’invisibile, della relazione con qualcuno che non possiamo toccare, che però, con lo sguardo della fede, diventa vita vera dentro di noi.
Attraverso il visibile possiamo cogliere l’invisibile, ció che alimenta la nostra spiritualità, che sostiene la nostra speranza e la nostra fiducia, il nostro essere uomini e donne.
 
(Lunedì, 18 aprile 2022)

_______________________

adotta un bambino a distanza

________________________

 

 

 

 

CHIESA EVANGELICA VALDESE


 
 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per leggere

Pietro Stefani

David Assael

Storia culturale degli ebrei

Undici capitoli (i primi sette curati da Pietro Stefani e gli altri quattro da Davide Assael) in cui è condensata una storia millenaria. Una storia affascinante che aiuta a comprendere anche l'attualità. In continua tensione tra universale e particolare. (6 maggio 2024)

__________________________

Primo Levi

Il sistema periodico

Un vero e proprio capolavoro. Tra la chimica e l'autobiografia, Primo Levi si destreggia meravigliosamente nelll'arte della scrittura. (19 marzo 2024)

__________________________

Franco Cardini

Marina Montesano

Donne Sacre

L'esclusione delle donne dal sacerdozio religioso, non ne ha impedito il "protagonismo" nella veste di donne sacre, donne che trascendono l'umano e che possono essere tanto fonte di luce che di tenebre. (5 febbraio 2024).

__________________________

Francis Scott Fitzgerald

ll grande Gatsby

Chi era davvero questo Gatsby? Sicuramente un uomo innamorato di Daisy. Ma poi? La domanda rimane irrisolta anche alla fine del romanzo. (16 dicembre 2023)

__________________________

Gustavo Zagrebelsky

Qohelet - La domanda

Una lettura fuori dai "canoni" della teologia. Tutto è vanità, niente altro che vanità. Tutto nel Qohelet gira intorno al vuoto e al non senso dell'esistenza e anche della morte. Solo chi è disponibile a provare davvero le gioie e i dolori della vita può sfuggire all'inesorabile sentenza dell'Ecclesiaste. (11 dicembre 2023)

__________________________

A cura di Guido Ceronetti

Il Cantico dei Cantici

Il Cantico dei Cantici nella sua dimensione erotica, mistica, sapienziale. (11.11.2023)

__________________________

Adin Steinsaltz

Cos'è il Talmud

Una bella passeggiata che ci introduce all'origine, ai contenuti, alle scuole, ai metodi dell'interpretazione del Talmud. Il Talmud, conclude l'autore, non è mai stato completato, perché l'interpretazione procede sempre. (1 novembre 2023)

__________________________

Valeria Tron

L'equilibrio delle lucciole

Di fronte alle crisi delle nostre vite una fonte di riparazione può diventare il ritorno in quei luoghi dove ci è possibile riscoprire chi siamo. Così fa Adelaide che, dopo una storia d'amore fallita, ritorna nella sua Val Germanasca dove ritrova Nanà che, in una dimensione di aiuto reciproco, la restituisce alla vita e all'amore. (30 agosto 2023)

__________________________

Roberto Breschi

Un prete al Sinodo Valdese

Un prete cattolico e il suo incontro con l'ecumenismo. Il significato della sua pluriennale partecipazione al Sinodo delle Chiese Metodiste e Valdesi. (28 agosto 2023)

__________________________ 

Lidia Maggi

Protestantesimo

Partendo da un excursus sui "4 Sola" della Riforma di Lutero, l'autrice ci conduce per mano ed in modo semplice a comprendere il significato delle varie diramazioni che la Riforma ha poi preso. L'agevole volume si conclude con alcune considerazioni sullo stato delle chiese protestanti in Italia, ma soprattutto sul significato autentico e attualizzato dello "scisma" della chiesa d'occidente del XVI secolo. (17 agosto 2023) 

__________________________ 

Angelo Cassano

La voce del cuore

Beniamino è un ragazzino del Sud che è riuscito a superare le ostilità di una terra “matrigna” e ha trovato la sua strada esplorando possibilità che gli erano sconosciute. Solo “rischiando” si può scoprire la bellezza. Certo il rischio comporta anche pericoli e insicurezze, ma Gesù stesso ci ha detto di non avere paura. (1 agosto 2023)

__________________________ 

Rut

Letto da Luciano Manicardi

Storia di migranti, di speranza, di salvezza, di futuro. Un racconto biblico ricco di umanità, di bontà, di solidarietà intergenerazionale. (29 luglio 2023)

__________________________ 

Erri De Luca

Libro di Rut

Traduzione e commento del libro biblico di Rut a cura di Erri De Luca. (24 luglio 2023)

__________________________

Continua a leggere

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.