Di “politicamente corretto” si può anche morire.
(Martedì, 30 novembre 2021)
(Martedì, 30 novembre 2021)
“Fallisci di nuovo, fallisci meglio” (Samuel Beckett). In effetti camminiano dentro la nostra fragile umanità rischiando di passare da un fallimento ad un altro, da una caduta a quella successiva. In tutta questa fatica, ci soccorre però la Misericordia.
Il Midrash racconta che quando Dio decise di creare l'uomo gli angeli protestarono dicendo che l'uomo avrebbe certamente trasgredito alle leggi divine e che avrebbe quindi dovuto essere distrutto. Allora Dio, prima di creare l'uomo creò la teshuvà, la conversione, il ritorno. Si alzò dal trono della giustizia e si sedette sul trono della misericordia, e creò l'uomo (tratto dal n. 203 di QOL).
(Sabato, 13 novembre 2021)
Bisogna avere cura delle parole, ma anche curare le parole malate. "Guerra" dove è il tuo "onore", qual è il tuo "orgoglio"?
(Giovedì, 4 novembre 2021)
Esiste il Paradiso, cioè un “luogo” nel quale il Signore ci restituirà alla nostra condizione di felicità primordiale e “adamitica” e dove saremo in perfetta armonia con tutti gli altri esseri viventi e con l’intero Universo? Io credo di si, ma penso pure che se dentro di noi riusciremo a trovare un equilibrio e una pacificazione che ci possa liberare dalle paure e dalle angosce di questa vita terrena, allora potremo cominciare a pregustare il futuro che Dio riserva per noi. E’ un lavorio, una lotta interiore che richiede tempo e impegno, ma non dobbiamo e non possiamo rinunciarci.
(Sabato, 23 ottobre 2021)
12 Paesi europei (Austria, Cipro, Danimarca, Grecia, Lituania, Polonia, Bulgaria, Repubblica Ceca, Estonia, Ungheria, Lettonia e Repubblica Slovacca) hanno chiesto all'Unione Europea di investire fondi comunitari nella costruzione di muri e filo spinato per "difendersi" "dall'invasione dei migranti". E' una proposta indecente, anche perché, con le nostre "politiche" militari e di sfruttamento delle risorse, siamo in parte artefici delle migrazioni che poi respingiamo facendo pure "accordi" impronunciabili e omicidi con la Libia e la Turchia. Tra l'altro i leaders di alcuni di questi Paesi si autodefiniscono "cristiani" e "difensori" della cristianità, vergogna e indignazione allora aumentano a dismisura perché Cristo non alza barriere contro nessuno, anzi ci invita a costruire ponti di accoglienza e di umanità.
(Sabato, 9 ottobre 2021)
Essere credenti cristiani e contemporaneamente laici. Si può? Penso proprio di si, a patto che ci si ispiri radicalmente all’esperienza e alla testimonianza di Gesù almeno su due aspetti. Il primo è quello che riguarda l’assoluta nonviolenza del suo messaggio. “…Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano…” (Matteo 5,44) è uno dei paradigmi del pensiero di Gesù. Se si amano i propri nemici, se si prega per loro, non si può scatenare alcun tipo di violenza contro di loro, non solo fisica ma nemmeno verbale. In questo senso la fede è davvero un affidamento fiducioso al "totalmente altro", non un’arma in mano al potere religioso per escludere gli altri, per rivendicare il proprio primato, il mezzo utilizzato per opprimere nel corso dei secoli le persone libere e che ancora oggi pretende, in molti suoi aspetti, l’esclusività. La fede è tale solo se è libera, se non esclude, se riesce ad esprimersi senza scatenare guerre di religione, senza presupporre i “propri” privilegi. E’ uno spazio di autentica convivenza, di ascolto e di amore che si colloca su un piano di perfetta parità con l’altrui pensiero che ha pienamente il diritto di esprimersi e di interrogare anche il credente.
Il secondo aspetto è proprio quello della "laicità" di Gesù. In fondo non era “il figlio del falegname”? Non era un sacerdote, non era uno scriba, non era un anziano, non aveva alcun rango religioso e/o politico. Ha insegnato e predicato semplicemente percorrendo le strade polverose della Palestina, tra e con gli uomini, le donne, i bambini e le bambine che incontrava. Solo dopo la sua morte, pian piano, lo hanno fatto entrare nell’orbita del sacro, lo hanno separato dall’umano e hanno fatto in modo che solo persone “specializzate” nel sacro potessero “gestirlo” sacralizzando, perché era necessario, anche questi “specialisti”. Ma il sacro non è in grado di tendere alla fede ne tantomeno di alimentarla, può solo amministrare la religione, proprio perché crea delle barriere tra gli uomini e Dio. Queste barriere possono rendersi evidenti, come è successo tante volte nella storia, ma possono anche essere rese invisibili e impalpabili, ma non per questo sono meno invadenti, possono essere inoculate subdolamente nel corpo sociale anche con parole suadenti per permettere alla classe religiosa di mantenere quel che resta del suo potere, un potere forse leggero ma non meno pervicace. Gesù, da laico, ci ha invece lasciato una Parola che libera e che ci fa stare al mondo da persone libere, responsabili, nonviolente. Su questa Parola si fonda la fede, su questa Parola possiamo fondare le nostre vite.
(Sabato, 18 settembre 2021)
Davvero “democratici” questi novax. Aizzati da squadracce fasciste, si ribellano alla “dittatura sanitaria” praticando la loro di dittatura: quella della violenza. Picchiano giornalisti e giornaliste, assaltano gazebo, minacciano e insultano chi non la pensa come loro. “Bravi” anche quei politici che per un pugno di voti in più, senza alcuna coscienza, gli lisciano il pelo.
(Martedì, 31 agosto 2021)